10 funzionalità che forse non conoscevi su Google Maps
Google Maps è l'app per la navigazione più diffusa per lo smartphone. Oltre alle funzioni che permettono di ricevere indicazioni su come raggiungere una destinazione, questo sistema ha diverse funzionalità molto utili ma poco conosciute. Ecco quali sono le principali e quando possono servire.

In questo articolo
- 1. Navigare con i comandi vocali senza toccare il telefono
- 2. Trovare il parcheggio più vicino
- 3. Creare promemoria basati sulla posizione
- 4. Trovare bagni pubblici, fontanelle e defibrillatori
- 5. Controllare i tempi di attesa nei ristoranti
- 6. Memorizzare gli spostamenti
- 7. Muoversi in incognito
- 8. Condividere la propria posizione
- 9. Vedere la strada con street view
- 10. Spostarsi con i mezzi pubblici
Google Maps è il sistema di navigazione per smartphone del motore di ricerca più famoso al mondo che permette di visualizzare mappe e carte geografiche praticamente di tutto il nostro pianeta e che consente la navigazione GPS in tempo reale, fornendo informazioni su traffico, trasporto pubblico, ristoranti, monumenti e molto altro. Non solo: Google Maps ha infatti diverse altre funzioni che possono essere davvero utili, ma che non tutti conoscono. Vediamo quali sono le più interessanti.
Torna all'inizio1. Navigare con i comandi vocali senza toccare il telefono
Se sul proprio smartphone è stata abilitata la possibilità di utilizzare l’assistente Google con i comandi vocali (oppure Siri se il vostro smartphone è un iPhone) questa funzionalità può essere utilizzata anche per sfruttare Google Maps. Utilizzando il comando “Hey Google” (o il comando equivalente per richiamare l'assistente vocale) è possibile chiedere di avviare la navigazione verso un luogo, specificando anche di evitare o meno i pedaggi e dando ulteriori specifiche.
Oltre a ciò, è possibile anche chiedere all'assistente vocale informazioni durante la navigazione: quanto manca a destinazione, com’è il traffico, qual è la prossima svolta, ma soprattutto è possibile chiedere di leggere e rispondere ai messaggi ricevuti o di far partire una chiamata, evitando così la necessità di fermarci per utilizzare il telefono.
Torna all'inizio2. Trovare il parcheggio più vicino
Grazie agli ultimi aggiornamenti, su Google Maps è possibile avere informazioni sui parcheggi. Come indicato sul sito ufficiale, al momento è possibile utilizzare la funzione di ricerca del parcheggio solo in alcune città degli Stati Uniti. In Italia dobbiamo accontentarci solo di alcune indicazioni.
Una volta impostata la destinazione e toccato il pulsante “Indicazioni stradali” compare un circoletto con dentro la “P” di parcheggio di colore differente in base alla difficoltà di trovare parcheggio in quella zona (blu = facile; rosso = difficile/limitato) secondo i dati raccolti da Google Maps. Nel caso si volesse avviare una navigazione diretta verso un parcheggio invece di indicare come destinazione un punto di arrivo, conviene prima spostarsi nella zona di arrivo, digitare “parcheggio” nella barra di ricerca e selezionare quello di proprio interesse, dopodiché far partire la navigazione.
Torna all'inizio3. Creare promemoria basati sulla posizione
Google dà la possibilità di creare promemoria legati alla posizione, cioè il promemoria verrà visualizzato quando il proprio dispositivo è localizzato nella posizione indicata.
Per far questo non si utilizza l'app Google Maps, ma Keep, l’applicazione di Google per prendere note. Per attivare questa funzionalità bisogna andare all'interno di Google Keep, aprire una nota e successivamente toccare la campanella di avviso in alto a destra. Nel menù che si apre bisogna selezionare “Scegli un luogo”, da qui sarà possibile selezionare dei luoghi predefiniti salvati sul proprio account Google oppure cercare un luogo desiderato. Una volta geolocalizzati dal telefono in quel luogo, verrà mostrata la nota sullo smartphone attraverso una notifica.
Torna all'inizio4. Trovare bagni pubblici, fontanelle e defibrillatori
Tra le categorie di servizi d’interesse da trovare in Google Maps rientrano anche bagni pubblici, fontanelle e defibrillatori. Questi non sono presenti nella mappa di navigazione (come per esempio negozi, luoghi di interesse, parchi e altro) ma vanno ricercati direttamente nella barra di ricerca e ne sono presenti solo alcuni.
Torna all'inizio5. Controllare i tempi di attesa nei ristoranti
Un’altra funzionalità interessante implementata in Google Maps è l’indicazione dei tempi di attesa in un ristorante, ma anche per l’ingresso in altri luoghi come i musei. Selezionando un ristorante o un altro luogo e scorrendo in basso nelle informazioni, è presente un grafico che indica l’affollamento medio per fasce orarie, oltre all’affollamento nel momento in cui si controlla. E in molti casi, come per diversi ristoranti, è anche indicato un tempo di attesa indicativo che informa su quanto tempo in media passa per essere serviti, o in generale per usufruire del servizio.
Torna all'inizio6. Memorizzare gli spostamenti
Google Maps memorizza tutti i nostri spostamenti, indipendentemente dal fatto che abbiamo usato il navigatore per arrivarci. Per vedere l'elenco dei luoghi dove siamo stati basta entrare nella voce "Spostamenti", che si trova nell'area del profilo (per accedervi tocca l'icona in alto a destra presente nella schermata principale dell'app).
Questa è una funzionalità che ha sollevato qualche perplessità riguardo alla tutela della privacy ma, se si temono intrusioni, può essere anche disattivata. In alcuni casi, tuttavia, può rivelarsi utile, ad esempio per ricostruire l’itinerario di una vacanza o per ricevere da Google consigli basati sulle proprie esperienze. Per verificare se è attiva ed eventualmente disattivarla, basta toccare i tre pallini in verticale in alto a destra, poi "Impostazioni e privacy" e alla fine "Impostazioni posizione".
Torna all'inizio7. Muoversi in incognito
Per chi vuole un po’ più di serenità a livello di privacy, oltre a disattivare la memorizzazione dei propri spostamenti è possibile utilizzare Google Maps in modalità "Incognito", analogamente a quanto si può fare con Google Chrome e con i browser di navigazione internet in generale.
Basta toccare l’icona del proprio profilo in alto a destra nella schermata principale della app e poi, da questa schermata, toccare "Attiva modalità di navigazione in incognito". A questo punto Google Maps smetterà di salvare la cronologia di navigazione e di ricerca e non la aggiornerà più. Non potrà più utilizzare, però, le attività dell’utente per personalizzare il servizio. La modalità incognito rimane attiva finché non la si disattiva manualmente, toccando sempre il bottone in alto a destra e toccando poi "Disattiva modalità di navigazione in incognito".
Torna all'inizio8. Condividere la propria posizione
Una funzionalità interessante di questo navigatore è quella che consente di condividere con un'altra persona la propria posizione in tempo reale.
Per farlo basta entrare nel profilo (dalla piccola icona in alto a destra), toccare "Condivisione della posizione" e "Condividi posizione". Dalla schermata seguente si potrà decidere sia il tempo della condivisione sia il destinatario con cui volerla condividere, che si potrà selezionare dall’elenco dei contatti oppure aggiungendo una nuova persona tramite numero di telefono o l'email. Infine basterà confermare l’operazione.
Il contatto con cui abbiamo condiviso la posizione riceverà una notifica tramite la quale potrà aprire Google Maps sul proprio telefono e vedere la posizione condivisa in tempo reale, e gli comparirà un bottone per condividerla a sua volta con voi. Si può interrompere in ogni momento la condivisione toccando "Interrompi".
Torna all'inizio9. Vedere la strada con street view
Le auto di Google equipaggiate con fotocamere speciali percorrono la rete stradale di diverse nazioni, scattando fotografie a 360° per facilitare la navigazione e l'esplorazione con la modalità Google Street View. Questa funzionalità consente di visualizzare strade, monumenti, parchi e molti altri luoghi in cui ci si vuole recare, o in cui si vuole fare una visita "virtuale".
Per utilizzare la visuale Street View, una volta selezionato un indirizzo o un luogo, basta toccare la piccola foto che compare in basso sulla sinistra: in basso si vedrà la mappa e in alto la corrispondente visuale, che si potrà esplorare muovendo le dita sullo schermo. Per muoversi in avanti o indietro bisogna toccare due volte sullo schermo, mentre scorrendo il dito verso sinistra, destra, in alto o in basso si può ruotare la visuale. Per uscire dalla visualizzazione Street View, basta toccare l’icona della freccia che si trova nell’angolo in alto a sinistra.
Torna all'inizio10. Spostarsi con i mezzi pubblici
Con Google Maps si può anche controllare come muoversi utilizzando i mezzi pubblici e i tempi necessari. Questa funzione non è disponibile dappertutto, ma sicuramente lo è nelle principali città. Per utilizzarla, una volta selezionata una destinazione, bisogna toccare l’icona dei mezzi pubblici.
A questo punto compare la schermata mostrata qui sopra. Toccando "Partenza" è possibile modificare l’orario in cui si vuole partire, o anche selezionare l’orario in cui si vuole arrivare a destinazione. Toccando "Tutte le modalità" si potrà scegliere se escludere alcuni mezzi, ad esempio treni o metropolitane. Toccando "Percorso migliore" si possono scegliere specifiche preferenze di percorso (ad esempio, meno tratti a piedi). Basta poi toccare uno dei percorsi suggeriti nella schermata per visualizzarne i dettagli sulla mappa e ricevere le indicazioni passo dopo passo, con tanto di tempi di attesa per i mezzi pubblici da prendere e indicazioni sulle fermate a cui scendere.
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