Airbag Opel a rischio esplosione: partecipa all’azione di Altroconsumo

Se la tua Opel monta un airbag Takata potenzialmente pericoloso e stai aspettando mesi per la sostituzione, puoi far valere i tuoi diritti. Scarica il nostro modello di reclamo e partecipa all’azione.

Hai ricevuto una lettera di richiamo da Opel per la sostituzione dell’airbag? Il problema potrebbe essere più serio di quanto immagini.

Dopo il caso Citroën – per cui il Tribunale di Torino ha ammesso la class action proposta da Altroconsumo – anche numerosi modelli Opel (tra cui Corsa, Astra, Meriva, Zafira e Mokka) sono stati coinvolti nel richiamo a causa degli airbag Takata, difettosi e potenzialmente esplosivi. Il rischio è reale: in caso di scoppio, l’airbag può causare lesioni gravi o addirittura mortali.

Per questo motivo, le auto coinvolte non dovrebbero essere utilizzate finché l’airbag non viene sostituito. Ma molti consumatori ci segnalano tempi d’attesa inaccettabili, anche superiori a 90 giorni, senza ricevere alcun mezzo sostitutivo.

È una situazione ingiusta e pericolosa e noi siamo al tuo fianco per aiutarti a reagire.

Cosa puoi fare con Altroconsumo

Compilando il form su questa pagina potrai:

  • Scaricare gratuitamente il nostro modello di reclamo da inviare a Opel, con istruzioni dettagliate.
  • Unirti alla nostra azione collettiva.

Altroconsumo, infatti, ha già diffidato PSA Italia (gruppo di cui Opel fa parte), per chiedere:

  • la rapida sostituzione dell’airbag,
  • di mettere gratuitamente a disposizione dei consumatori un’auto sostitutiva o, in alternativa, voucher per servizi di mobilità alternativa (car sharing o noleggio) e un servizio di traino gratuito dalla residenza del consumatore fino all’officina abilitata;
  • di risarcire integralmente i consumatori per i danni patrimoniali e non patrimoniali già subiti o che subiranno.

Se non otterremo risposte adeguate, siamo pronti ad agire legalmente con una class action, come stiamo già facendo per il caso Citroën.

Difendi i tuoi diritti: agisci ora

Non è accettabile che la tua sicurezza venga messa in secondo piano. Iscriviti subito all’azione: riceverai tutte le istruzioni e i documenti necessari per tutelarti e ottenere ciò che ti spetta.