Chiudere il conto corrente con il modulo di Altroconsumo

Hai deciso di chiudere il tuo conto corrente? Basta inviare una richiesta alla tua banca. Ecco la procedura passo passo da adottare per chiudere un conto corrente in sicurezza e il modello di lettera da compilare e inviare alla banca. Per averlo, basta accedere con le proprie credenziali o registrarsi gratuitamente al sito di Altroconsumo.
Un conto corrente si può chiudere in qualsiasi momento con una comunicazione alla banca. Bisogna spedire la richiesta con raccomandata a/r all'agenzia della banca dove si è correntisti. Se il conto è cointestato a firme congiunte la richiesta di chiusura va fatta da tutti gli intestatari del conto, se a firme disgiunte basta la richiesta di un solo intestatario. Per farlo, puoi utilizzare questo modello di lettera pronto per essere compilato e spedito.
Ecco il modello di lettera che puoi mandare alla banca per chiudere il tuo conto corrente. Per averlo basta accedere al sito di Altroconsumo con le tue credenziali. E se non hai ancora un account, puoi crearne uno registrandoti gratuitamente al sito.
Come procedere per chiudere il conto
Prima di procedere alla chiusura del conto vecchio, è bene avere già aperto un nuovo conto corrente in un’altra banca su cui trasferire i vari pagamenti, come bonifici ed addebiti diretti; per scegliere il conto corrente più vantaggioso per te puoi utilizzare il nostro comparatore online. Una volta aperto il nuovo conto corrente in un'altra banca, si aspetta di avere una carta di debito e quindi si iniziano a trasferire le domiciliazioni delle bollette e le rate di mutui e prestiti e l’accredito della pensione o dello stipendio. Quindi, dopo avere verificato che tutto funzioni, si chiude il vecchio conto corrente. Lo si può fare anche via email oppure con una lettera. Alla lettera si possono anche allegare gli assegni non usati e le carte di debito e di credito (se emesse dalla stessa banca) tagliate in due (ma non è obbligatorio). Ricorda che, se hai un conto titoli collegato al conto corrente, dovrai chiudere anche questo rapporto e trasferire i titoli presso altro conto titoli aperto nella nuova banca.
Quanto costa chiudere un conto corrente
Chiudere un conto corrente è del tutto gratuito. Dal 2007, in occasione della chiusura del conto corrente, non possono essere addebitate neppure le commissioni di trasferimento titoli: per questo tipo di servizio la banca può solo chiedere il rimborso delle spese strettamente necessarie all’operazione di trasferimento e che ha effettivamente sostenuto. Non possono essere imposte spese di estinzione al cliente, ma saranno da pagare le spese di gestione del conto maturate fino al momento della chiusura (ma si tratta di spese comunque dovute). Se hai pagato dei canoni annuali è tuo diritto chiedere indietro alla banca il rateo dei canoni pagati e non utilizzati (ad esempio se recede a giugno hai diritto al rimborso di metà canone già pagato).
Quanto tempo ci vuole per la chiusura
Per la chiusura di un conto corrente, i tempi variano da banca a banca, vanno da un minimo di 3 giorni lavorativi ad un massimo di 3 mesi e dipendono anche dai servizi che sono legati al conto da chiudere: i tempi si allungano con carta di credito, addebito Telepass, conto titoli. Questi tempi massimi di chiusura sono indicati sui foglietti informativi del conto corrente e se la banca impiega più di quanto indicato, allora ci sono gli estremi per reclamare e ottenere un risarcimento nel caso si siano subiti dei danni: se, ad esempio, i tempi sono più lunghi del previsto e nel frattempo si è già aperto un altro conto corrente, ci sono gli estremi per chiedere alla banca il rimborso di una parte del canone mensile del conto ancora aperto. Per protestare si fa reclamo per iscritto alla banca che deve dare risposta entro 60 giorni dal suo ricevimento. Se poi la risposta non arriva o non soddisfa si può fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.
L'alternativa alla chiusura? Trasferire il conto
In questo articolo abbiamo descritto quando è opportuno chiudere o cambiare il conto corrente. Per l'utente, però, non esiste solo la procedura tradizionale di chiusura del conto, ma anche la portabilità semplice del conto. In questo caso bisogna usare il modulo che deve fornire la banca presso cui si sta trasferendo il conto corrente. Il cliente, quindi, si reca nella nuova banca e qui compila e firma il modulo di autorizzazione in cui indicherà i bonifici e gli addebiti diretti da trasferire, se intende anche trasferire il saldo positivo del conto e se intende anche chiudere il conto originario. Dunque il trasferimento deve essere chiesto alla nuova banca e questo è molto importante; è più facile psicologicamente per il cliente. In questo articolo trovi le risposte a tutti i dubbi su tempistiche e indennizzi in caso di trasferimento del conto corrente.
Leggi anche come richiedere il permesso retribuito per lutto.
Un conto corrente si può chiudere in qualsiasi momento con una comunicazione alla banca. Bisogna spedire la richiesta con raccomandata a/r all'agenzia della banca dove si è correntisti. Se il conto è cointestato a firme congiunte la richiesta di chiusura va fatta da tutti gli intestatari del conto, se a firme disgiunte basta la richiesta di un solo intestatario. Per farlo, puoi utilizzare questo modello di lettera pronto per essere compilato e spedito.
Ottieni il modello di lettera per chiudere il conto corrente
Ecco il modello di lettera che puoi mandare alla banca per chiudere il tuo conto corrente. Per averlo basta accedere al sito di Altroconsumo con le tue credenziali. E se non hai ancora un account, puoi crearne uno registrandoti gratuitamente al sito.
Come procedere per chiudere il conto
Prima di procedere alla chiusura del conto vecchio, è bene avere già aperto un nuovo conto corrente in un’altra banca su cui trasferire i vari pagamenti, come bonifici ed addebiti diretti; per scegliere il conto corrente più vantaggioso per te puoi utilizzare il nostro comparatore online. Una volta aperto il nuovo conto corrente in un'altra banca, si aspetta di avere una carta di debito e quindi si iniziano a trasferire le domiciliazioni delle bollette e le rate di mutui e prestiti e l’accredito della pensione o dello stipendio. Quindi, dopo avere verificato che tutto funzioni, si chiude il vecchio conto corrente. Lo si può fare anche via email oppure con una lettera. Alla lettera si possono anche allegare gli assegni non usati e le carte di debito e di credito (se emesse dalla stessa banca) tagliate in due (ma non è obbligatorio). Ricorda che, se hai un conto titoli collegato al conto corrente, dovrai chiudere anche questo rapporto e trasferire i titoli presso altro conto titoli aperto nella nuova banca.
Quanto costa chiudere un conto corrente
Chiudere un conto corrente è del tutto gratuito. Dal 2007, in occasione della chiusura del conto corrente, non possono essere addebitate neppure le commissioni di trasferimento titoli: per questo tipo di servizio la banca può solo chiedere il rimborso delle spese strettamente necessarie all’operazione di trasferimento e che ha effettivamente sostenuto. Non possono essere imposte spese di estinzione al cliente, ma saranno da pagare le spese di gestione del conto maturate fino al momento della chiusura (ma si tratta di spese comunque dovute). Se hai pagato dei canoni annuali è tuo diritto chiedere indietro alla banca il rateo dei canoni pagati e non utilizzati (ad esempio se recede a giugno hai diritto al rimborso di metà canone già pagato).
Quanto tempo ci vuole per la chiusura
Per la chiusura di un conto corrente, i tempi variano da banca a banca, vanno da un minimo di 3 giorni lavorativi ad un massimo di 3 mesi e dipendono anche dai servizi che sono legati al conto da chiudere: i tempi si allungano con carta di credito, addebito Telepass, conto titoli. Questi tempi massimi di chiusura sono indicati sui foglietti informativi del conto corrente e se la banca impiega più di quanto indicato, allora ci sono gli estremi per reclamare e ottenere un risarcimento nel caso si siano subiti dei danni: se, ad esempio, i tempi sono più lunghi del previsto e nel frattempo si è già aperto un altro conto corrente, ci sono gli estremi per chiedere alla banca il rimborso di una parte del canone mensile del conto ancora aperto. Per protestare si fa reclamo per iscritto alla banca che deve dare risposta entro 60 giorni dal suo ricevimento. Se poi la risposta non arriva o non soddisfa si può fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.
L'alternativa alla chiusura? Trasferire il conto
In questo articolo abbiamo descritto quando è opportuno chiudere o cambiare il conto corrente. Per l'utente, però, non esiste solo la procedura tradizionale di chiusura del conto, ma anche la portabilità semplice del conto. In questo caso bisogna usare il modulo che deve fornire la banca presso cui si sta trasferendo il conto corrente. Il cliente, quindi, si reca nella nuova banca e qui compila e firma il modulo di autorizzazione in cui indicherà i bonifici e gli addebiti diretti da trasferire, se intende anche trasferire il saldo positivo del conto e se intende anche chiudere il conto originario. Dunque il trasferimento deve essere chiesto alla nuova banca e questo è molto importante; è più facile psicologicamente per il cliente. In questo articolo trovi le risposte a tutti i dubbi su tempistiche e indennizzi in caso di trasferimento del conto corrente.
Leggi anche come richiedere il permesso retribuito per lutto.