Consigli

Come scegliere toner e cartucce per stampanti

Scegliere le cartucce e i toner giusti per la propria stampante non è sempre semplice: tra prodotti originali, compatibili e rigenerati, le opzioni sono numerose e spesso le differenze non sono così evidenti. In questa guida cerchiamo di capire quali sono i fattori da considerare per una scelta consapevole, come risparmiare senza rinunciare alla qualità e quali errori evitare per non compromettere il funzionamento della tua stampante.

Con il contributo esperto di:
29 maggio 2025
Sostituzione in corso di un toner per stampanti

L’inchiostro delle stampanti è uno dei materiali di consumo sui quali più si discute, che sia della polvere (toner) per una stampante laser o del liquido contenuto in boccette o cartucce per una stampante a getto d’inchiostro, le domande più frequenti sono sempre le stesse. C’è un vantaggio in termini di qualità o quantità acquistando inchiostro originale del produttore della stampante? Che differenza c’è fra una cartuccia compatibile ed una rigenerata?

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Conoscere la propria stampante

Per acquistare l’inchiostro giusto è fondamentale conoscere marca e modello della propria stampante. Che si tratti di cartucce, toner con tamburo integrato o flaconi di inchiostro, è importante individuare il ricambio compatibile. Le stampanti a colori richiedono generalmente due ricambi (una cartuccia per il nero e una per i colori), più spesso quattro (nero, ciano, magenta e giallo), ma i modelli fotografici possono arrivare fino a sette serbatoi.

Inoltre, molti produttori offrono cartucce in due formati: standard (per circa 300-400 stampe) e ad alta capacità, spesso indicate con la sigla XL, che possono stampare il doppio. La differenza principale è nel prezzo: le XL costano di più, ma offrono un miglior rapporto quantità/prezzo.

Se invece la propria stampante ha serbatoi interni e utilizza inchiostro in flaconi, generalmente l’inchiostro viene venduto in un solo formato e ogni singolo flacone permette di ricaricare la stampante più volte.

Per individuare il ricambio corretto della stampante, ci sono due strade principali. La prima consiste nel cercare il proprio modello sul sito ufficiale del produttore: quasi tutti consentono di acquistare ricambi direttamente online. Anche se i prezzi sono spesso più alti rispetto ad altri canali, si ha la certezza di ricevere il prodotto originale e perfettamente compatibile.
La seconda opzione è controllare se sulla cartuccia è riportato un codice identificativo. Questo metodo può risultare meno immediato, poiché a volte il codice è visibile solo a cartuccia esaurita, quando è possibile rimuoverla e ispezionarla.

Una volta ottenuto il codice corretto, è possibile acquistare i ricambi sia in negozi specializzati sia online. Tuttavia, negli acquisti online è bene prestare attenzione: molti siti riportano il codice esatto per facilitare la ricerca, ma propongono prodotti compatibili o rigenerati al posto degli originali. In alcuni casi, viene persino mostrata un’immagine della cartuccia originale, e solo leggendo attentamente la descrizione si scopre che si tratta di un’alternativa non originale.

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Cosa considerare prima dell’acquisto

Per contrastare il mercato parallelo delle cartucce compatibili o rigenerate, i produttori hanno spesso puntato sul mettere in guardia da prodotti di bassa qualità che potrebbero, a detta loro, persino danneggiare irrimediabilmente la stampante.

In rete si trovano anche testimonianze di persone che attribuiscono l’improvviso guasto della propria stampante all’utilizzo di cartucce non originali, così come testimonianze di persone soddisfatte che non hanno mai avuto problemi in anni di utilizzo.

Come tutto quello che si trova in rete, bisogna mettere in prospettiva quello che si legge; se una rondine non fa primavera, l’abbondanza di testimonianze in un senso o nell’altro ci fa capire che la realtà è più complessa e con molte sfaccettature.

È possibile incappare in prodotti di bassa qualità che potrebbero danneggiare la propria stampante? Assolutamente sì. Ma se esiste un florido mercato delle cartucce compatibili  significa anche che vi sono molti clienti soddisfatti che lo alimentano. Nel settore operano anche delle società specializzate che vivono di questo e che, quindi, devono offrire un prodotto che sia, se non di pari qualità, almeno idoneo a rimpiazzare una cartuccia originale senza causare problemi.

Il nostro consiglio è, come sempre, di affidarsi a marchi noti rivenditori (verificare il feedback o le recensioni online è un buon punto di partenza) e diffidare dai prezzi troppo bassi; se l’affare fosse “troppo buono” per essere vero, allora potrebbe nascondersi dietro qualcosa.

C'è da notare infine che i problemi maggiori si hanno con le stampanti a getto d’inchiostro per via della complessità e delicatezza di questa tecnologia. Le stampanti laser si basano su una tecnologia più consolidata e su un inchiostro in polvere che non presenta particolari problematiche.

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Tipologie di cartucce e toner

Oltre al ricambio originale fornito dal produttore della stampante, si può optare di acquistare una cartuccia compatibile oppure una rigenerata. Per cartuccia “compatibile” s’intende un ricambio non fornito dal produttore della stampante, ma comunque progettato per adattarsi e funzionare ad uno specifico modello. Per “rigenerata” s’intende una cartuccia originale esaurita che è stata recuperata, riempita nuovamente d’inchiostro e rimessa in commercio.

Tipo di ricambio PRO CONTRO
Originale Compatibilità garantita
Massima qualità di stampa
Prezzo elevato
Compatibile Prezzo più basso dell'originale Possibili problemi di qualità
Possibili problemi di compatibilità
Rigenerato Prezzo più basso dell'originale
Minore produzione di rifiuti RAEE
Possibili problemi di qualità

Cartucce originali vs compatibili

Il motivo principale per rivolgersi al mercato delle cartucce compatibili è il costo di questi ricambi. I produttori di stampanti storicamente, infatti, hanno applicato un modello di business chiamato “dei rasoi e delle lamette”. Ovvero, la stampante viene venduta sottocosto ma si ripaga con l’acquisto di ricambi originali dal costo invece superiore. È il modello di vendita che fu applicato per primo ai rasoi a lamette intercambiabili e dal quale ha preso il nome.

È comprensibile che le persone vogliano risparmiare sulle cartucce; in alcuni casi l’ammontare necessario per sostituire tutte le taniche supera il costo d’acquisto della stampante nuova! Le cartucce compatibili invece, essendo prodotte da terzi, sono vendute ad un prezzo più contenuto che può arrivare, nei casi estremi ad un quarto di quello di un ricambio originale.

Questo risparmio non si ha invece con le stampanti a tanica, in quanto le boccette d’inchiostro hanno un costo molto basso; per contro, invece, la stampante costa molto di più in quanto il produttore non compensa il costo della macchina con il margine superiore che ha dalla vendita sovrapprezzo dei ricambi. I risparmi comperando boccette d’inchiostro non originali sono di gran lunga inferiori e talvolta si hanno solo perché l’inchiostro alternativo viene venduto in flaconi più grandi.

I produttori di stampanti hanno cercato di fermate in tutti i modi il mercato parallelo delle cartucce compatibili. Spesso le cartucce moderne integrano dei chip “usa e getta” senza i quali la stampante non funziona, un po’ come le moderne chiavi elettroniche di un’auto.

Nonostante questo, i produttori di compatibili riescono ad aggirare questi blocchi. Si sono però verificati casi nei quali una stampante, al seguito di un aggiornamento dei driver, ha smesso di funzionare con le cartucce compatibili.

Cartucce rigenerate e ricondizionate

Le cartucce rigenerate o ricondizionate, invece, sono delle cartucce originali che sono state raccolte, pulite e riempite nuovamente d’inchiostro, per cui sono riconosciute dalla stampante come originali.

  • poiché le formulazioni degli inchiostri sono proprietarie (e spesso trattate alla stregua di segreti industriali) non è detto che una cartuccia rigenerata stampi esattamente come una originale.
  • Il vantaggio ambientale nello scegliere una cartuccia rigenerata è consistente, poiché l’approccio circolare riduce le risorse necessarie per produrla e, ovviamente, anche i rifiuti
  • Le moderne cartucce sono a tutti gli effetti dei RAEE (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche) in quanto includono dei componenti elettronici e quindi vanno smaltite come tali.

Quali cartucce avere per stampare documenti di testo

Ora che abbiamo un quadro più chiaro della situazione, risulta chiaro che per certi tipi di utenti l’uso di una compatibile è preferibile. Se la qualità della stampa non è cruciale, se si è interessati più al contenuto informativo che alla qualità grafica e se si stampano molte pagine scegliere compatibili e rigenerate è sicuramente un vantaggio economico e ambientale. 

Eventuali differenze nel colore o nella qualità di stampa hanno un effetto trascurabile quando si utilizza la stampante per una pagina di testo o anche per compiti analoghi quali stampa di tabelle o testo misto a grafica dove ciò che interessa non è la resa finale, ma l’informazione contenuta.

Cartucce per stampare materiale grafico, foto o presentazioni a colori

Discorso diverso per chi utilizza la stampante per compiti grafici. Se si stampano principalmente presentazioni o schermate tratte da siti internet, allora la stampa a colori serve principalmente a rendere l’informazione più immediatamente accessibile.

Ma se l’utilizzo della stampante è principalmente per produrre foto, allora una diversa gradazione delle tinte o una resa diversa con la carta fotografica può fare la differenza; i risultati migliori, in questo caso, si ottengono con gli inchiostri originali: non c’è dubbio.

Nelle nostre inchieste, però, abbiamo verificato che se si è interessati a stampare le fotografie si hanno risultati migliori e più economici rivolgendosi ad un servizio di stampa professionale.

Se stampi frequentemente attenzione al costo del ricambio

Considerato che il costo per pagina dipende molto dal costo dei consumabili (in particolar modo l’inchiostro) non c’è dubbio che il risparmio aumenta all’aumentare del volume delle stampe.

La differenza maggiore fra ricambi originali e compatibili storicamente si trova nelle stampanti laser. Il toner è un inchiostro molto economico da produrre e anche le cartucce che includono il rullo di stampa sono abbastanza simili fra un produttore e l’altro. Questo permette un’economia di scala che consente di arrivare a pagare una cartuccia compatibile anche un quarto di una originale.

Originali Compatibili
Stampanti a getto d'inchiostro Prezzo alto, cartucce più sofisticate con chip e testine Fino a oltre la metà del prezzo dell'originale
Stampanti laser Prezzo medio, toner economico da produrre Fino a un quarto del prezzo dell'originale
Stampanti a tanica Prezzo in linea con quello delle compatibili Il risparmio non è rilevante

Sulle cartucce per le stampanti a getto d’inchiostro il risparmio è più contenuto, in quanto le cartucce sono mediamente più sofisticate, possono includere la testina di stampa o circuiti elettronici che comunicano con la stampante. È tuttavia possibile risparmiare la metà (o anche di più) del costo di acquisto.

Per le stampanti a tanica, dove si paga solo l’inchiostro, il risparmio è molto minore; di fatto le stampanti a tanica sono l’evidenza che il modello di business “del rasoio e della lametta” è stato superato anche dai produttori, sia perché generava insoddisfazione nei clienti (che finiscono per rivolgersi al mercato parallelo delle compatibili) sia per una maggiore attenzione verso l’ambiente, dato che si producono molti meno rifiuti che sostituendo l’intera cartuccia ogni volta.

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