In data 22, 23 e 24 gennaio mi viene lasciato avviso di consegna (c'è qualcuno in casa tutti e tre i giorni), l'avviso del 24/01/2025 dice che posso ritirare il pacco dal 28/01/2025, e che rimarrà in giacenza 10 giorni.
Oggi, 29 gennaio, vado a ritirare il pacco. MI dicono che è stato rimandato indietro al mittente. Chiedo all'operatore perché e chi fosse il mittente, non sa rispondermi. Allora chiamo il servizio pacchi delle Poste, e chiedo all'operatore di conoscere il motivo per cui un pacco da ritirare dal 28 gennaio ed entro 10 giorni da quella data sia stato rimandato indietro. Mi risponde "si trova al deposito di Milano". Gli rispondo che non mi interessa dove si trova, me lo devono fare avere. Mi risponde che è stato rimandato indietro. Chiedo di sapere il perché sia stato mandato indietro e chi fosse il mittente. Non lo sa. Mi propone di chiamare qualche altro numero.
Io voglio il mio pacco. Non mi interessano spiegazioni. Il pacco mi deve essere consegnato perché non erano assolutamente trascorsi i termini per la giacenza e inoltre posso tranquillamente dimostrare che c'era un adulto in casa in quei giorni e a quegli orari e nessuno ha suonato per recapitare un pacco.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Voglio il mio pacco e voglio che mi sia consegnato a casa e nel più breve tempo possibile.